Facoltà di Giurisprudenza
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FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA

La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università eCampus intende rispondere alle sfide che il mondo globalizzato impone, potenziando la formazione di giuristi capaci di potersi muovere in molteplici contesti, riferiti anche al mondo economico, con particolare riferimento allo sviluppo delle imprese e dei sistemi economici, alle dinamiche dell’economia globale.

CORSI DI LAUREA

TRIENNALE

MAGISTRALE

Il percorso di studi in Servizi Giuridici per l’Impresa è impostato sulla concezione odierna di azienda e risponde a una reale esigenza delle imprese, che cercano un profilo professionale in linea con le dinamiche economiche attuali e che conosca le esigenze produttive ed economiche governate dalle normative. Il successo di un’azienda dipende dalle regole con le quali questa gestisce la sua attività in armonia con la legislazione ufficiale, statale, locale e internazionale. La grande domanda di servizi giuridici proveniente dalle imprese – determinata dalla complessità della legislazione che le riguarda – comporta spesso il ricorso a risorse esterne o l’incremento di organico negli uffici legali interni. SBOCCHI Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Servizi Giuridici per l’Impresa riguardano ruoli qualificati come operatore in istituzioni ed enti, pubblici o privati. In questi settori professionali il laureato può agire con competenza nell’ambito dell’analisi dei fenomeni giuridici, nella gestione del personale, nell’elaborazione di documenti contrattuali, nell’interpretazione e applicazione delle norme giuridiche nazionali e comunitarie. Il corso prepara alle professioni di: – segretari amministrativi e tecnici degli affari generali; – amministratori di stabili e condomini; – agenti assicurativi; – agenti di commercio; – agenti e periti immobiliari; – rappresentanti di commercio; – tecnici dei servizi per l’impiego; – tecnici dei servizi giudiziari; – tecnici dei servizi pubblici di concessioni di licenze; – tecnici dei servizi pubblici per il rilascio di certificazioni e documentazioni personali.
Il percorso di studi in Scienze Penitenziarie è destinato alla formazione dell’operatore penitenziario o di chi intende lavorare nell’ambito dell’esecuzione della pena, del recupero sociale e della rieducazione. La realtà carceraria pone l’operatore che si trova a relazionarsi con essa davanti a situazioni concrete che richiedono competenze che attingono a diversi saperi, non solo giuridici. Oltre a fornire una solida preparazione di base nel campo delle materie giuridiche, il corso di laurea mira a fornire allo studente una padronanza degli aspetti tipici e delle dinamiche normative applicabili nel variegato universo dell’esecuzione della pena (che non si esaurisce nei luoghi di detenzione ma si estende alle misure alternative e al percorso di recupero per preparare il reo al reinserimento sociale). SBOCCHI Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Scienze Penitenziarie riguardano ruoli qualificati come operatore in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale e nel terzo settore. In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito dell’analisi dei fenomeni giuridici, nell’interpretazione e applicazione delle norme giuridiche nazionali e comunitarie. Inoltre conoscerà gli aspetti tipici e caratteristici delle attività connesse direttamente o indirettamente ai luoghi di detenzione. Il corso prepara alle professioni di: – segretari amministrativi e tecnici degli affari generali; – amministratori di stabili e condomini; – tecnici dei servizi per l’impiego; – tecnici dei servizi giudiziari.
L’indirizzo in Criminologia è rivolto a chi intende operare nell’ambito di criminologia, criminalistica e nella ‘sicurezza’. La formazione, pur prevedendo una solida conoscenza delle nozioni tipiche di un corso di laurea triennale in materia giuridica, approfondisce tematiche specifiche (di natura psicologica, sociologica e scientifica) volte a indagare il fenomeno criminologico (fenomeno che necessita di un approccio multidisciplinare). L’indirizzo criminologico permette quindi di approfondire e comprendere vari aspetti che risultano di importanza fondamentale per operare nell’ambito della criminologia, settore costantemente soggetto a repentini cambiamenti (delle tecniche investigative, delle tipologie di analisi dei reperti e, ovviamente, dell’evoluzione delle teorie criminologiche). SBOCCHI I laureati in questo indirizzo svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali, per le quali sia necessario una specifica preparazione giuridica. Il corso di laurea, inoltre, offre approfondimenti di lingua inglese, informatica, genetica forense, nonché aspetti connessi al mondo della comunicazione in tema di “cronaca nera”, e consente allo studente di acquisire nozioni utili in diversi profili operativi che non si esauriscono in quelli meramente giuridici. Non mancano, inoltre, analisi e occasioni di studio concernenti nuovi campi di grande attualità e interesse, quali il “cyber crime” e la criminologia investigativa.
Il corso di laurea in Scienze Politiche e Sociali fornisce una solida preparazione multidisciplinare tesa alla comprensione e all’analisi delle dinamiche pubbliche e private proprie delle società moderne, in un contesto politico e sociale che, come quello attuale, assume una notevole significatività. L’obiettivo è porre lo studente in condizione di padroneggiare conoscenze a livello avanzato nelle discipline politico-sociali, economiche, giuridico-istituzionali, sociali e storiche per operare – con funzioni di ricerca, di progettazione e di intervento – in tutti gli ambiti occupazionali in cui sono richieste competenze di carattere socio-politico e politico programmatico. SBOCCHI Fra i principali sbocchi occupazionali si segnalano quelli in: – imprese e organizzazioni private nazionali e multinazionali; – enti pubblici, aziende e organizzazioni pubbliche e pubbliche amministrazioni (enti territoriali, ministeri, aziende sanitarie, università, sindacati); – organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali; – settore del personale, dell’organizzazione e della qualità; – settore della comunicazione e del marketing (pubbliche relazioni, pubblicità, marketing, comunicazione interna, comunicazione sociale); – settore delle politiche sociali (servizi ai minori, anziani, immigrati, persone portatrici di handicap, persone con dipendenze, servizi per la sicurezza); – settore dell’informazione (giornalismo, televisione, nuovi media); – settore della formazione e dell’orientamento professionale; – aziende e imprese private (commerciali, industriali e di servizi); – imprese e organizzazioni del terzo settore (fondazioni, cooperative sociali, onlus, ong).
Il percorso di studi in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa mira a fornire una preparazione di base multidisciplinare finalizzata alla comprensione, all’analisi e all’utilizzo degli strumenti della comunicazione moderna in tutte le sue dimensioni: pubblicità, marketing, comunicazione d’impresa, e-commerce, ecc. La proposta formativa è pensata in particolare per favorire lo sviluppo di competenze legate alle funzioni comunicative all’interno delle imprese e delle istituzioni. SBOCCHI Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa riguardano ruoli qualificati in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale, nel mondo della cultura e della comunicazione e nel mondo dell’informazione, con particolare riferimento alla comunicazione pubblicitaria e istituzionale, alla comunicazione d’impresa e all’editoria tradizionale e multimediale. In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito delle pubbliche relazioni, della pubblicità e delle attività promozionali, nella gestione degli uffici di relazione con il pubblico, negli uffici stampa, nelle redazioni territoriali, nell’organizzazione aziendale e nella gestione dei processi di comunicazione digitale e multimediale.
Il curriculum Influencer del corso di laurea in Scienze della Comunicazione fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare adeguatamente quello che potremmo definire il nuovo marketing, quello social, “influenzale”, che sta progressivamente scalzando il marketing tradizionale. La figura dell’influencer, pur non risultando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, proprio per la capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico che la riconosce come “opinion leader” credibile e affidabile. Questo corso di laurea si propone di colmare il vuoto formativo attuale con una programmazione trasversale e ben codificata, poiché una delle criticità più evidenti in questo nuovo ambito è proprio la mancanza di basi solide e di preparazione tecnica di chi si avvia alla professione di influencer. SBOCCHI Il corso di laurea permette di acquisire solide competenze a coloro che sono intenzionati a svolgere questa nuova attività lavorativa in costante crescita, ma fornisce utili strumenti anche a coloro che di fatto già la svolgono ma ambiscono a rafforzare le proprie conoscenze e/o acquisire nuovi strumenti di lavoro. La preparazione offerta da questo curriculum, seria e rigorosa, consentirà all’influencer di svolgere nel tempo un’attività professionale affidabile e sostenibile, in particolare nel settore Fashion and Beauty, uno degli ambiti con la maggiore domanda di influencer marketing. Al giorno d’oggi in Italia la professione di influencer non è ufficialmente regolamentata. Tuttavia, nel mondo anglosassone i blogger, gli instagramer, gli youtuber e gli influencer in genere sono tra i professionisti più giovani e richiesti da marchi commerciali e agenzie pubblicitarie. E questa realtà è arrivata con forza al nostro Paese. Il recente studio Brandmanic del 2018 mostra che in soli due anni c’è stato un aumento del 6,4% del numero di influencer che ricevono compensi economici per il loro lavoro, sia per pubblicazione che per pacchetto di pubblicazioni.
Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è strutturato in modo da offrire agli aspiranti giuristi una cultura tematica di base, sia in campo nazionale sia in quello europeo. È parte degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea anche l’acquisizione delle capacità necessarie alla produzione di testi giuridici (normativi, negoziali e processuali) chiari, bene argomentati, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego. La laurea magistrale in Giurisprudenza consente l’accesso ai successivi percorsi formativi, quali master, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione per le professioni legali. La laurea, inoltre, costituisce titolo per la partecipazione ai concorsi di magistrato, notaio e all’esame di avvocato, previo espletamento del periodo di praticantato previsto dalla normativa vigente. SBOCCHI I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Giurisprudenza possono inserirsi sono i seguenti: – professioni legali e magistratura; – istituzioni e pubbliche amministrazioni; – imprese private; – sindacati; – settori dell’informatica; – settore del diritto comparato, internazionale e comunitario; – organizzazioni internazionali; – terzo settore; – giornalismo specializzato in ambito giudiziario; – attività sociali, socio-economiche e politiche (con ruoli di elevata responsabilità).