Facoltà di Economia
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FACOLTA' DI ECONOMIA

La Facoltà di Economia dell’Università eCampus si propone di fornire competenze approfondite in merito alle problematiche economiche di aziende e organizzazioni di vario tipo. Le materie previste dal piano di studio sono finalizzate a formare professionisti con capacità di organizzazione e gestione dei sistemi economici.

CORSI DI LAUREA

TRIENNALE

Il percorso di studi in Economia e Commercio assicura un efficace apprendimento delle conoscenze di base e di metodo nelle materie economiche, anche con l’ausilio degli strumenti formali della matematica e della statistica, nonché l’approfondimento delle norme giuridiche che regolano la vita sociale e gli aspetti economici della stessa. La proposta formativa dedica ampio spazio al perfezionamento delle conoscenze nell’area giuridica e aziendale, per rafforzare la preparazione di chi volesse intraprendere attività consulenziali, contabili e libero-professionali. SBOCCHI I principali settori nei quali i laureati in Economia e Commercio possono inserirsi sono: – la libera professione, come revisori contabili, ragionieri e periti commerciali, esperti contabili (a seguito del periodo di tirocinio, del superamento dell’Esame di Stato e dell’iscrizione alla sezione B dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili); – il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali); – i settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); – i centri studi di banche e società finanziarie e i centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; – il giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; – la borsa e il marketing, contesti dinamici connotati da incertezza e rischio, nei quali è richiesta una profonda capacità di analisi, interpretazioni e decisione; – l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza. SBOCCHI I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, possono inserirsi sono i seguenti: – imprese manifatturiere; – imprese di servizi e Pubblica Amministrazione per: -> l’approvvigionamento e la gestione dei materiali; -> l’organizzazione aziendale e della produzione -> l’organizzazione e l’automazione dei sistemi produttivi; -> la logistica; -> il project management e il controllo di gestione; -> l’analisi di settori industriali; -> la valutazione degli investimenti; – società specializzate nella gestione di sistemi di rilevamento per applicazioni civili, industriali e scientifiche.
Il percorso di studi in Psicoeconomia è strutturato tenendo conto della nuova realtà socio-economica, che sta progressivamente imponendo l’urgenza di ripensare la disciplina economica, introducendo nei modelli economici nuove variabili riconducibili all’imprevisto, alla paura, all’eccitazione immotivata. il percorso di studi è finalizzato a fornire al laureato in Psicoeconomia le conoscenze e le competenze necessarie ad analizzare le dinamiche sociali e psicologiche all’interno delle quali inscrivere le attività economiche, nella consapevolezza che tali capacità saranno sempre più richieste ai professionisti e ai manager per la necessità di interpretare correttamente i contesti reali di decisione dei vari operatori economici. SBOCCHI I principali settori nei quali i laureati in Psicoeconomia possono inserirsi sono: – le banche, la borsa e il marketing, ossia contesti economici dinamici e complessi, connotati da incertezza e rischio, nei quali è richiesta una profonda capacità di analisi, di interpretazione e di decisione in condizioni di razionalità limitata; – il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali); – i settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); – i centri studi di banche e società finanziarie e centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; – il giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; – l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza.
Il percorso di studi in Scienze Bancarie e Assicurative è strutturato tenendo conto della fase importante e delicata che sta interessando il settore bancario. I processi di globalizzazione nel sistema economico mondiale, il conseguente aumento di flessibilità del sistema bancario e finanziario e il predominio della dimensione finanziaria sulla dimensione produttiva e commerciale hanno profondamente mutato l’economia mondiale, rendendo necessari profili professionali nuovi, in grado di interpretare e gestire una realtà economica in continua evoluzione e sempre meno inquadrabile in modelli predefiniti. Il percorso di studi in Scienze Bancarie e Assicurative consente di acquisire conoscenze e competenze specifiche sul funzionamento e sulla struttura dei mercati finanziari, nonché di approfondire le problematiche gestionali degli intermediari finanziari, bancari e assicurativi. SBOCCHI I principali settori nei quali i laureati in Scienze Bancarie e Assicurative possono inserirsi sono: – il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali); – i settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); – i centri studi di banche e società finanziarie e centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; – il giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; – l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza.
Il percorso di studi in Start-Up d’Impresa e Modelli di Business è strutturato in modo da coniugare l’efficace apprendimento delle conoscenze di base e di metodo nelle materie economiche con l’acquisizione di competenze in grado di rispondere ai bisogni sempre nuovi espressi dal mercato, con particolare riferimento al settore delle start-up innovative. Il percorso di studi consente al laureato in Start-Up d’Impresa e Modelli di Business di acquisire le conoscenze necessarie all’elaborazione di idee imprenditoriali e di progetti di start-up, nonché alla comprensione dei meccanismi che spingono gli attori economici a investire in una determinata idea di impresa. SBOCCHI I principali settori nei quali i laureati in Start-Up d’Impresa e Modelli di Business possono inserirsi sono: – l’imprenditoria; – i settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); – il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali); – i centri studi di banche e società finanziarie e i centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; – il giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; – l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza.

MAGISTRALE

Il corso di laurea in Scienze dell’Economia forma economisti ed esperti d’azienda secondo i più elevati standard europei e internazionali, fornendo competenze specialistiche e multidisciplinari. Le aree di apprendimento del corso contribuiscono a fornire al laureato le conoscenze idonee a condurre analisi economiche e aziendali, a pianificare la strategia e lo sviluppo di un’azienda e a comprendere gli aspetti caratterizzanti gli strumenti finanziari. Le diverse aree di apprendimento contribuiscono a definire una figura professionale che, acquisita una visione critica e storicizzata del contesto economico e culturale, possieda gli strumenti cognitivi idonei per operarvi consapevolmente, anche come operatore economico d’impresa. SBOCCHI Il laureato in Scienze dell’Economia possiede una formazione idonea a essere spesa in molteplici ruoli in ambito manageriale, consulenziale e professionale, sia sul mercato del lavoro italiano che estero. Di seguito si segnalano alcuni dei possibili sblocchi professionali: – commercialista (previo conseguimento dell’abilitazione); – fiscalista e tributarista; – analista di mercato; – dipendente di alto livello nella Pubblica Amministrazione; – esperto nella gestione e nel controllo di aziende private e/o pubbliche; – consulente aziendale; – specialista in contabilità e in attività finanziarie; – insegnante di scuola secondaria di secondo grado.